Frozen dream

- Frozen Dream - There is a story behind every image and this has one. Leaving the car, after putting on snowshoes, I start walking down the path where the pines, overflowing with snow covered the landscape around. The temperature was -8 ° C but pleasant thanks to the sun. Left the forest, majestic open before me the Pale di San Martino. Just watched the stream Travignolo go down to below its banks. I look for the possible framing for the shot, wearing rubber boots and later in the stream. The air flowing along the waterway was biting and the temperature had dropped, according to my feelings. When taking the target machine freezing despite constantly keep him covered and clean, the water gushing froze instantly just touched the Reflex. The gloves that covered my hands froze because you were in contact with the water and again clung to the easel. The scenic beauty intoxicates me and continues to push me looking shooting I want. Returning to the machine, the temperature of -15 ° C was marked. The strongest cold experienced in my life. No matter if this shooting will not appeal to you, that you are now reading, no matter if I have a lot of things wrong, the rest still very satisfied with the work I brought home. C'è una storia dietro ogni immagine e anche questa ne ha una. Lasciata la macchina, dopo aver messo le ciaspole, mi incammino lungo il sentiero dove i pini, stracolmi di neve, ricoprivano tutto il paesaggio intorno. La temperatura era -8°C ma gradevole grazie al sole. Lasciato il bosco, si aprono maestose davanti a me le Pale di San Martino. Appena visto il torrente Travignolo scendo fin sotto i suoi argini. Cerco la possibile inquadratura per lo scatto, indosso gli stivali di gomma ed entro nel torrente. L'aria che scorreva lungo il corso d'acqua era pungente e la temperatura era scesa, stando alle mie sensazioni. Durante lo scatto l'obbiettivo della macchina si gelava nonostante lo tenessi coperto e costantemente pulito, l'acqua zampillante congelava all'istante appena toccava la Reflex. I guanti che mi coprivano le mani si ghiacciavano perché venivano a contatto con l'acqua e più volte si attaccavano al cavalletto. La bellezza del paesaggio mi inebria e continua a spingermi cercando lo scatto che desidero. Tornato alla macchina, la temperatura segnata era di -15°C. Il freddo più forte provato in vita mia. Non importa se questo scatto non piacerà a voi, che ora state leggendo, non importa se ho sbagliato molte cose, resto molto soddisfatto comunque del lavoro che ho portato a casa. via Andrea_Belussi http://500px.com/photo/97036419